LA DEA MADRE TERRA: IL CULTO RELIGIOSO UNIVERSALE NWO DI GEA/GAIA
FONTE: INTERMATRIX
Studiando questo fenomeno si resta allibiti nel vedere quanti prominenti leader ambientalisti, politici, scienziati e leader religiosi professano di credere ciecamente in Gaia. I Gaiani hanno a tutti gli effetti infiltrato ogni livello di potere all’interno delle Nazioni Unite, e hanno conquistato posizioni di preminenza in molti governi. Si potrebbero a ragione considerare come la più deviata e pericolosa setta sulla faccia del pianeta.
James Lovelock, l’originario formulatore della teoria di Gaia, è uno degli scienziati più famosi e influenti del mondo. Ha lauree in diverse discipline, tra cui medicina, chimica e fisica. Lovelock ha lavorato per la NASA negli anni ’60 come consulente del programma spaziale “Viking”. Il suo compito era di sviluppare metodi per l’individuazione di forme di vita su Marte. Egli sostiene che mentre studiava questi possibili metodi, si è reso conto che le condizioni che consentono alla vita di esistere sulla terra non potrebbero verificarsi “naturalmente”. Il sistema è così perfettamente bilanciato e al tempo stesso così dinamico, che la vita stessa si comporta come un super-organismo senziente capace di autoregolarsi. Così è passata alla storia la sua dichiarazione alla NASA che, non essendoci possibilità che la vita esista su Marte, la missione avrebbe dovuto essere cancellata.
Lovelock chiamò questo super-organismo senziente “Gaia”, come l’antica dea greca della terra. Nella mitologia greca, fu proprio la ‘dea’ GAIA che “portò l’ORDINE DAL CAOS”, un tema che ci interessa direttamente e molto ricorrente negli scritti dei sacerdoti/maestri del culto di Gaia. Lovelock sostiene che gli esseri umani sono una parte cruciale di questo organismo. Sostiene che gli esseri umani si sono evoluti ad un tal punto che sono divenuti il “cervello globale” di Gaia, (cliccate quì per vedere che cosa significa..), e che essa “è ora sveglia e cosciente per mezzo di noi”. Tuttavia, egli crede anche che gli esseri umani stiano abusando del pianeta, mettendo a rischio l’organismo nel suo insieme, come se “la razza umana fosse un cancro”.
Nel suo ultimo libro, “The Revenge of Gaia” (La rivolta di Gaia), Lovelock sostiene che ora Gaia è completamente sveglia ed è arrabbiata. Scrive Lovelock: “Proprio come il corpo umano si serve della febbre per combattere un’infezione, così Gaia sta alzando la sua temperatura per espellere un parassita nocivo – la razza umana. Se gli esseri umani non rinunceranno ai loro metodi distruttivi e non si ricongiungeranno alla variegata comunità degli esseri viventi nell’abbraccio amorevole di Gaia, Gaia stessa sarà costretta ad intervenire in difesa del suo regno supremo”. In questo libro Lovelock scrive ancora, che all’attuale passo: “entro la fine di questo secolo la popolazione umana sarà ridotta a poche coppie riproduttive” … Cliccare quì per avere chiaro cosa stanno facendo per realizzare questa PROFEZIA progettata e attuata dall’uomo malvagio!
Lovelock ascese ancor più a fama mondiale quando, alla fine degli anni ’70, scoprì che i gas CFC stavano “distruggendo lo strato protettivo di ozono della terra”. Fu il promotore di una campagna che ebbe come risultato la messa al bando di queste sostanze chimiche. Lovelock fu anche uno dei primi e più ferventi sostenitori della teoria del riscaldamento globale. Ad una mente sospettosa potrebbe sembrare che il controllo e l’eliminazione dei CFC non sia stato altro che un test per la più grande ambizione di eliminare i combustibili fossili, rimuovendo così la causa dei dolori di Gaia – la moderna società industrializzata. Lovelock ha promosso instancabilmente la “SUA TEORIA” su Gaia nel corso della sua intera lunga carriera.
L’ipotesi di Gaia, sfrondata dalle connotazioni spirituali, è stata attualmente accettata dalla scienza ufficiale, e rinominata “TEORIA di Gaia”. La possiamo trovare nella maggior parte dei testi di scienze ambientali. Come già menzionato, la ‘teoria’ di Gaia trovò la sua maggiore risonanza all’interno del movimento New Age, che rimase affascinato dal lato mistico di Gaia e non ebbe peraltro difficoltà a concepire l’idea che gli esseri umani possano avere una relazione spirituale con Gaia.
La connessione con la natura e la convinzione che gli esseri umani siano parte di questa coscienza collettiva chiamata Gaia ha un forte fascino nella loro visione del mondo. Se si fa una semplice ricerca digitando su Google “gaia pagan”, si troveranno migliaia di organizzazioni in cui molti individui proclamano orgogliosamente di essere sacerdoti pagani e discepoli della grande Dea Gea-Gaia. Esistono dozzine di simili gruppi in ogni grande città. La Wicca, (stregoneria al femminile) che sembra essere la religione pagana in più rapida crescita negli Stati Uniti e nel mondo, è intimamente connessa con il culto di Gea-Gaia. Infatti, molti Gaiani si autodefiniscono “maghi” e “streghe”. (cioè sacerdoti del culto arcaico/gnostico – ndr)
La famosa “strega femminista” Miriam Starhawk ha dichiarato: “Il simbolismo della ‘dea’ ha acquisito un potere elettrizzante per le donne moderne. Ha smascherato le falsità della storia patriarcale, e ci ha fornito dei modelli di FORZA e AUTORITA’ FEMMINILE”. I sacerdoti Gaiani insegnano che la Divina Terra deve essere protetta da ogni minaccia dell’UOMO, ed a qualsiasi costo!
Il Programma di Monitoraggio della Biodiversità Globale delle Nazioni Unite si riferisce esplicitamente alla Cristianità come ad una fede che ha separato gli esseri umani dalla natura, ed ha derubato la natura delle sue qualità sacre. “La conversione al Cristianesimo ha quindi comportato, per molti abitanti delle foreste, contadini e pescatori in tutto il mondo, un abbandono dell’affinità con il mondo naturale … Gli stati montuosi del nord-est dell’India al confine con la Cina e il Myanmar hanno sostenuto piccole comunità agricole autonome fino agli anni ’50. Queste persone seguivano le loro credenze religiose, che comprendevano la preservazione di boschi e stagni sacri per il 10-30% del territorio”.
Al Gore, nel suo libro “Earth in the Balance”, riprende questa visione secondo cui “l’Europa preistorica e la gran parte del mondo erano basati sul culto di un’unica divinità femminile della Terra, che era considerata la fonte di ogni vita e che radiava armonia attraverso ogni essere vivente. La maggior parte delle prove a sostegno dell’esistenza di questa religione primitiva vengono dalle molte migliaia di manufatti scoperti in siti adibiti a cerimonie. Questi siti sono così diffusi che sembrano confermare la nozione che la religione della Dea Madre fosse ubiquitaria fino a quando i prodromi delle moderne religioni, la maggior parte delle quali ha ancora un’impostazione nettamente mascolina … non si imposero in India e nel vicino Oriente, facendo quasi scomparire il culto della Dea. Le ultime vestigia di una religione organizzata della divinità femminile furono eliminate dalla Cristianità nel 15°secolo in Lituania”. Gore cita poi ‘De Chardin’: “Il destino dell’umanità, come pure della religione, dipende dall’emergere di una nuova fede nel futuro … armati di questa fede, potremmo riuscire a ri-santificare la Terra…”. Gore ama anche citare un antico detto degli Indiani d’America: “Insegnerete ai vostri figli ciò che noi abbiamo insegnato ai nostri? Che la Terra è la nostra Madre. Quello che accade alla terra, accade a tutti i figli della terra. Questo sappiamo – la terra non appartiene all’uomo, ma l’uomo appartiene alla terra”.
“La terra non è materia morta. Essa è viva. Ora cominciate a parlare alla terra mentre camminate. Potete parlare ad alta voce oppure rivolgerle la parola mentalmente. Inviatele il vostro amore con le vostre espirazioni. Sentite il vostro cuore a contatto con il cuore del pianeta. Ditele qualsiasi cosa vi venga in mente. Madre Terra, ti amo. Madre Terra, ti benedico. Che tu possa essere guarita. Che tutte le tue creature possano essere felici. Pace a te, Madre Terra. Per conto della razza umana, ti chiedo perdono per averti ferita. Perdonaci, Madre Terra.” (es. di preghiera religiosa alla Terra, tratta dai loro testi).
FEDE E AMBIENTALISMO
E’ cruciale comprendere che esiste una sostanziale differenza tra la visione biblica del rapporto tra uomo e ambiente naturale e il movimento politico-religioso noto come “ambientalismo”.
Perfino all’interno della Chiesa Cattolica apostata e prona ad ogni compromesso con la Verità, qualcuno si è accorto della reale minaccia costituita dal movimento New Age e della sua infiltrazione di iniziative globali “anti-cristiane” sponsorizzate dalle Nazioni Unite.
BAHA’I, LA RELIGIONE DELLE NAZIONI UNITE
3) l’armonia tra scienza e religione
In qualità di organizzazione non governativa accreditata, la comunità Baha’i lavora da molto tempo in stretta connessione con le Nazioni Unite, fornendo il suo sostegno a molti degli obiettivi e programmi di quest’ultime, e ricoprendo un ruolo di guida in diversi consessi internazionali. Il suo coinvolgimento con le Nazioni Unite risale all’anno di fondazione di queste nel 1945 … (e non è affatto un caso visto cosa professano nei loro 6 (sei) COMANDAMENTI).
In una dichiarazione resa al Summit Mondiale sullo Sviluppo Compatibile nell’agosto del 2002, la comunità Baha’i ha scritto: “nonostante alcune notevoli conquiste, le Nazioni Unite devono ancora comprendere pienamente il ruolo costruttivo che la religione può giocare nella costruzione di un ordine globale pacifico e prosperoso, come pure l’impatto distruttivo che il fanatismo religioso può avere sulla stabilità e sul progresso del mondo. Le Nazioni Unite devono lavorare indefessamente per esorcizzare la bigotteria religiosa e la superstizione all’interno delle sue tradizioni religiose, e rinunciare alle rivendicazioni di esclusività e perentorietà religiose”.
In altre parole, la Cristianità, il Giudaismo e l’Islam sono tutte forme di fanatismo religioso che devono essere bandite dal sistema mondiale.
Neppure il secondo avvento del Messia può riferirsi a Bahá’u’lláh. Le Scritture indicano che lo stesso Yahushua che è asceso al cielo ritornerà un giorno personalmente (Atti 1:9-11). La Bibbia profetizza inoltre molti drammatici e ben visibili segni che accompagneranno il ritorno del Messia (Matteo 24:29).
Nessuno di questi segni si è verificato quando Bahá’u’lláh è comparso sulla scena. Neppure lo spirito di verità in Giovanni 16:12-13 può essere riferito a Bahá’u’lláh. Giovanni identifica chiaramente lo spirito di verità come Spirito Santo (Giovanni 14:16-17, 26). Yahushua disse che la sua promessa dello Spirito Santo si sarebbe compiuta “nel giro di pochi giorni” (Atti 1:5), non nel 1800 quando nacque Bahá’u’lláh. L’adempimento di quella promessa fu il giorno di Pentecoste in Atti capitolo 2.
La funzione dello Spirito Santo è di far conoscere gli insegnamenti di Yahushua, non quella di sostituirli con gli insegnamenti di un altro profeta. Yahushua disse anche che lo Spirito Santo sarebbe rimasto per sempre nei secoli con i suoi “fedeli” discepoli che FANNO LA VOLONTA’ DEL PADRE. (Giovanni 14:16).
Eloah Yahuveh aiuti e apra gli occhi a tutti gli uomini e le donne di buona volontà!
In Verità.
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